Mosca ha convocato l’ambasciatrice USA, Lynne Tracy, lamentando “tentativi di interferenza” di Washington negli affari interni russi. Il ministero degli Esteri russo ha avvertito in una nota che ”saranno espulsi, come ‘persona non grata’, i diplomatici dell’ambasciata statunitense coinvolti in tali azioni”. Il riferimento è al “sostegno” degli Usa nei confronti di tre ong americane presenti in Russia e dichiarate “indesiderate”. Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Patrushev ha inoltre messo in guardia la Nato, sostenendo che l’operazione Steadfast 2024, “che simula uno scenario militare in Russia, porta sicuramente a un’escalation delle tensioni e destabilizza”.