Salgono le vittime del doppio attacco missilistico lanciato ieri dalla Russia contro l’Ucraina a Odessa, arrivando, a ora, almeno a 20 morti e oltre 70 feriti. I lanci balistici di quella che è diventata una delle offensive più mortali delle ultime settimane sono avvenuti ieri separatamente, colpendo infrastrutture civili. Il primo missile sarebbe partito verso le 11.00, mentre il secondo sarebbe arrivato nel primo pomeriggio. Intanto l’Ucraina non ha lasciato attendere la propria risposta, colpendo coi propri droni una raffineria di petrolio nei pressi della Regione di Samara. L’attacco pare essere avvenuto stamattina, e avere causato un incendio nello stabilimento russo.