Nella notte tra lunedì e martedì le bande criminali di Haiti hanno lanciato un attacco contro la polizia a Port-au-Prince, capitale del Paese. Almeno 5 persone sono rimaste uccise e centinaia intrappolate per ore nel centro della città durante la sparatoria. Le violenze sono scoppiate quando Ariel Henry, presidente ad interim e primo ministro, ha messo in dubbio la promessa fatta di istituire un consiglio di transizione con lo scopo di supervisionare l’insediamento di un nuovo governo. Secondo i testimoni, i primi colpi di arma da fuoco sarebbero stati esplosi nella zona di Champ de Mars, un grande parco pubblico vicino alla residenza presidenziale.