Tra ieri e oggi a Orsk, città nel sud della Russia, migliaia di persone sono state evacuate per pericolo esondazioni, sorto a causa della rottura di una diga sul fiume Ural. Secondo quanto riporta la TASS, l’agenzia di stampa governativa russa, nella regione di Orenburg, di cui Orsk fa parte, sarebbero state evacuate 4.208 persone delle quasi 11.000 a rischio, e 2.556 edifici residenziali degli oltre 4.200 a rischio sarebbero stati travolti dalle esondazioni. A ora sarebbero al lavoro 440 operatori, che avrebbero tratto in salvo 135 persone, ricollocandole in centri di accoglienza temporanea. Ancora ignota la ragione del cedimento della diga.