Nella serata di ieri è stato condotto un attacco con droni contro uno dei sei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nelle mani dell’esercito russo da oltre due anni. A confermare gli attacchi è Rafael Mariano Grossi, direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), l’organizzazione ONU per il settore del nucleare, che con un post su X denuncia questo genere di attacchi. L’offensiva, stando a quanto comunica Grossi, è la prima da novembre 2022, e l’esercito ucraino non ha ancora rivendicato l’attacco. La centrale di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa, si trova nell’area sudorientale dell’Ucraina ed è stata conquistata dalla Russia nel 2022.