Oggi a Istanbul in occasione delle manifestazioni per la festa dei lavoratori sono state arrestate 226 persone. A comunicarlo è il Ministro degli Interni Ali Yerlikaya, il quale con un post su X ha spiegato che le persone sarebbero transitate in «aree non autorizzate», rifiutandosi di ascoltare «gli avvertimenti» della polizia e attaccando gli agenti, ferendone 28. Nello specifico, le autorità turche avevano vietato ai manifestanti l’accesso alla centrale piazza Taksim, causando anche l’allerta dell’ambasciata statunitense. A quanto comunica la stampa, i manifestanti avrebbero provato a muoversi verso la piazza, incorrendo in scontri con le forze dell’ordine, che per reprimerli avrebbe fatto uso anche di gas lacrimogeno.