Nel primo trimestre di quest’anno la povertà in Argentina è stimata al 55,5%, in aumento rispetto al 44,7% dello medesimo periodo del 2023. A rivelarlo è l’ultimo rapporto dell’Osservatorio sul Debito Sociale dell’Università Cattolica Argentina, che ha mostrato come il dato sia aumentato in particolare dopo che il presidente Milei ha prestato giuramento, lo scorso dicembre. Il 17,5% della popolazione del Paese è considerata indigente, quasi il doppio rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno. Da quando Milei è entrato in carica ha svalutato la moneta, mentre i costi dei servizi essenziali sono aumentari di oltre il 300%, limitando notevolmente il potere d’acquisto.