L’esercito israeliano (IDF) ha dichiarato di aver approvato i piani operativi per un’eventuale offensiva in Libano, mentre il governo israeliano aumenta le minacce verso i miliziani di Hezbollah, che continuano con i lanci di missili e droni verso il nord di Israele. Mentre prosegue l’offensiva su Gaza, Israele sembra così rispondere alle accuse di genocidio, puntando ad aprire un nuovo fronte di guerra. Nel frattempo si acuiscono le tensioni tra Tel Aviv e Washington: il premier israeliano Netanyahu ha accusato l’amministrazione Biden di aver limitato le esportazioni di armi: gli USA, in risposta, hanno annullato un incontro previsto per domani tra funzionari di alto livello di entrambi i Paesi.