Per descrivere quello che sta succedendo da oltre tre decadi nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) non esiste termine migliore di geno-cost, parola inglese che unisce genocide e cost (prezzo), e che serve a descrivere un genocidio portato avanti per ragioni economiche, piuttosto che politiche o di natura etnico-religiosa. Utilizzando proprio questo termine da oltre dieci anni ogni due agosto, l’associazione Congolese Action Youth Platform (CAYP) promuove iniziative per dare ribalta a livello internazionale al genocidio che tutt’ora accade nella RDC. Un geno-cost che, nel pressoché silen...
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