La Commissione Europea ha confermato i dazi sui veicoli elettrici cinesi che entreranno in vigore a partire da domani, venerdì 5 luglio. La misura è stata anticipata all’inizio di giugno e intende contrastare gli ingenti sussidi statali rivolti alle varie aziende della filiera automobilistica che verrebbero elargiti da Pechino. Nello specifico, le sovvenzioni statali cinesi permetterebbero alle stesse aziende automobilistiche di abbassare notevolmente i prezzi del prodotto finale, e configurerebbero come un caso concorrenza sleale. I dazi intendono in tal senso compensare il vantaggio concesso dai sussidi e sono calcolati in base alla società madre, al fatturato annuo, e all’ammontare stimato delle sovvenzioni ricevute dall’azienda in questione.