Venerdì 26 luglio, l’Azienda USL Toscana Nord-Ovest ha accolto la richiesta di accesso al suicidio assistito a una paziente affetta da sclerosi multipla applicando i nuovi parametri sanciti dall’ultima sentenza della Corte Costituzionale. Questa ha infatti esteso parzialmente le condizioni in cui si può parlare di “trattamento di sostegno vitale”, uno dei criteri di accesso alla pratica. In Italia il suicidio assistito non è regolato da alcuna legge, ma regge le proprie basi sulla cosiddetta “sentenza Cappato” che sancisce iter da seguire e requisiti (integrati da una ulteriore sentenza) necessari perchĂ© non sussista reato.