Gli attivisti di Palestine Action sono tornati all’azione, manomettendo macchinari e danneggiando mezzi di grosse aziende che collaborano con Israele favorendo il massacro in corso a Gaza. Il 6 agosto, a Bristol, nel Regno Unito, un gruppo di attivisti è entrato nel centro di ricerca e sviluppo di Elbit (azienda israeliana attiva nello sviluppo di tecnologie per il settore della difesa), sfondando i cancelli a bordo di un camion e, una volta dentro, danneggiando macchinari e parte della produzione. Parallelamente, in Austria, dei militanti del gruppo filopalestinese hanno fatto irruzione presso una sede di Rheinmetall (azienda tedesca produttrice di armamenti), danneggiando alcuni autoveicoli del colosso di Dusseldorf.