La Regione Calabria ha chiesto al governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale «in relazione alla situazione di grave deficit idrico nel comparto idropotabile in atto nei territori della città metropolitana di Reggio Calabria, della Provincia di Crotone e in alcuni comuni della provincia di Cosenza». Lo scorso maggio il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza in Sicilia, mentre il 27 luglio il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, ha emesso un decreto con il quale si dichiarava «lo stato di emergenza regionale di Protezione civile «nei territori della provincia di Crotone e della Città Metropolitana di Reggio Calabria».