mercoledì 4 Settembre 2024

Come molte grandi banche europee (e italiane) finanziano le armi di Israele

Le grandi banche europee negli ultimi anni hanno investito e fornito prestiti alle sei maggiori aziende belliche che armano, tra gli altri Stati, anche Israele, nonostante le gravi violazioni del diritto internazionale e del diritto umanitario commesse da Tel Aviv anche prima dell’attacco di Hamas avvenuto lo scorso 7 ottobre. Tra le banche che sostengono l’industria bellica che arma Israele ne compaiono anche alcune italiane, tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo. Lo riporta un recente rapporto curato da diciannove organizzazioni non governative, tra cui Pax e BankTrack, intitolato The companie...

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1 commento

  1. Un mio antenato fu nominato Cavaliere Teutonico di Gerusalemme nel 1348 quando era del Saladino e tanti altri morirono da quelle parti, non si tratta di una parte del Mondo che possiamo cedere impunemente senza finire nell’immondizia della storia.
    Il punto però è come dicono i veri credenti, che si deve mantenere la Santità di Gerusalemme, non la forza delle armi.
    Probabilmente se queste banche finanziassero anche i Palestinesi non escluderei che questi passino dalla nostra parte e non aggiungo altro.

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