Per la prima volta dal ritorno al potere dei Talebani, nel 2021, il governo tedesco ha deportato 28 cittadini afghani, «tutti criminali condannati che non avevano il diritto di rimanere in Germania e contro i quali erano stati emessi ordini di espulsione» ha dichiarato il portavoce del governo tedesco. L’operazione è avvenuta al termine di due mesi di «negoziati segreti» tra la Germania e i Talebani, avvenuti con l’intermediazione del Qatar. Sebbene il governo abbia dichiarato che l’operazione fosse in programma da tempo, è avvenuta ad appena una settimana dall’attentato di Solingen, il cui principale sospettato è un rifugiato siriano.