In questo articolo si parla di qualcosa che in italiano non ha nemmeno una parola per essere definito. Ne servono almeno tre, e non è detto che il concetto sia chiaro: “migranti di ritorno”. No, non sono quelli espulsi dal Regno Unito, dagli altri Paesi UE o dall’Italia e rimpatriati forzatamente in un numero imprecisato intorno alle poche migliaia (al di là degli strilli mediatici). Sono coloro che, una volta divenuti migranti, a un certo punto, a metà strada, cambiano idea. Chiedono, e alle volte ottengono, di essere riportati a casa.
Se ne occupa un programma speciale dell’Organizzazione i...
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Grazie per questo interessantissimo articolo che dà risposte a molte domande , ma soprattutto mette in evidenza realtà che nessuno racconta. Basterebbe voler sapere per trovare soluzioni più consone ai problemi, come aiutare queste organizzazioni che si occupano di frenare la migrazione.
Grazie per aver scritto e divulgato cio’ che nessun altro dice!
Ottimo! Importante vedere le connessioni totali della situazione.
articolo molto importante: grazie per averlo riproposto.