La Commissione UE ha respinto la nuova bozza presentata dal governo italiano per prorogare la messa a gara delle consessioni balnerari, sottolineando che il Consiglio di Stato e la Corte di Giustizia UE hanno proibito qualsiasi forma di rinnovo automatico in tal senso e che le gare dovranno concludersi tassativamente prima della prossima stagione estiva. Per evitare lo scontro con Bruxelles, il governo punta ora a otterene l’OK per gli indennizzi per i concessionari uscenti, che (secondo il piano del governo) dovranno essere pagati da quello subentrante. È quindi ormai certo che la direttiva Bolkestein sarà applicata anche in Italia.