Dopo 50 giorni di impasse politica post-elezioni, il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato primo ministro Michel Barnier, chiedendogli di «formare un governo di unità al servizio del paese». Più volte ministro, il nuovo premier è esponente della destra neogollista. Per due volte commissario europeo a Bruxelles, tra il 2016 e il 2021 Barnier ha guidato le trattative per la Brexit. «Michel Barnier non viene dal Nuovo Fronte Popolare che ha vinto le elezioni, ma da un partito (i Repubblicani, ndr) che ha preso meno voti di tutti», ha commentato Jean-Luc Mélenchon, leader di LFI e vero vincitore delle elezioni, parlando di una «negazione della democrazia».