Situazione critica nell’Europa centrale e orientale per il passaggio della tempesta Boris. Le inondazioni hanno causato migliaia di evacuazioni e danni catastrofici, oltre che a vittime e dispersi. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, almeno sette persone sono decedute e almeno quattro risultano disperse. In Polonia un fiume è esondato e anche l’esercito è stato chiamato a dare man forte ai soccorsi. In Romania sono almeno cinque i morti accertati mentre tra Galati e Vaslui sono già state evacuate oltre 15.000 persone. A Vienna è stato dichiarato lo stato di calamità naturale ed un vigile del fuoco è morto durante il soccorso, mentre nella Repubblica Ceca si contano ben 80.000 sfollati.