In ogni angolo del mondo, miliardi di persone ogni giorno compiono un gesto semplice ma profondamente simbolico: camminare. Ma la terra su cui poggiamo, pur calpestata dai nostri passi, non ci appartiene. Essa nasce libera, offrendo sostentamento senza alcuna distinzione di sesso, ceto sociale o origine. Tuttavia, fin dagli albori della sua esistenza, l’essere umano ha combattuto contro i propri simili per accaparrarsi quanto più territorio possibile. Un desiderio di possesso che ha guidato, tra gli altri, i coloni che per secoli hanno strappato terre alle popolazioni indigene delle Americhe. ...
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