La coalizione dei partiti di opposizione al Presidente indiano Narendra Modi ha vinto le elezioni nello Stato del Kashmir, formalmente Jammu e Kashmir, unica regione indiana settentrionale a maggioranza musulmana. Le votazioni si sono svolte in tre turni dal 18 settembre all’1 ottobre, e hanno visto il Bharatiya Janata Party, il partito di stampo nazionalista indiano di Modi, ottenere 29 dei 90 seggi; 42 seggi al partito della Conferenza Nazionale e 6 all’alleato Congresso, principale partito di opposizione nazionale. Quelle di quest’anno sono le prime elezioni dalla revoca dello statuto speciale voluta da Modi nel 2019 e confermata dalla Corte Suprema lo scorso dicembre, che ha portato a un gran numero di proteste.