Il Parlamento europeo ha respinto due decisioni della Commissione che avrebbero autorizzato la presenza, negli alimenti importati, di residui di alcuni pesticidi vietati nell’Unione. Le sostanze in questione includono il ciproconazolo e lo spirodiclofen, comuni in prodotti come cereali, semi, carne, fegato e reni, oltre al benomil, carbendazim e tiofanato-metile, presenti soprattutto negli agrumi. Le risoluzioni ribadiscono che i prodotti agricoli importati da paesi extra-UE devono rispettare gli stessi standard di quelli realizzati all’interno dell’Unione. Autorizzare livelli massimi di residui piĂą elevati per le importazioni potrebbe mettere a rischio la salute dei cittadini e creare concorrenza sleale per le aziende europee.