Dopo mesi di polemiche, annunci e ritardi, sono entrati oggi ufficialmente in funzione i Centri per i migranti che il governo Meloni ha appaltato all'Albania. L'accordo, che costerà all'Italia quasi un miliardo di euro, ha la durata di cinque anni e potrà essere tacitamente rinnovato per altri cinque. Si tratta di un caso unico in Europa, in quanto è la prima volta che la gestione dei richiedenti asilo di uno Stato viene affidata a un Paese terzo. Secondo il ministro Piantedosi, sono già numerosi gli Stati membri che guardano al modello Italia-Albania con interesse. Il parere di numerosi esper...
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Hanno dovuto togliere i RDC per fare i centri in Albania ma se ci toglie anche un solo clandestino ne sarà valsa la pena.
Spero che il valore esposto nella frase: “…si tratterà di un «investimento che consentirà di abbattere le spese della gestione dell’accoglienza, che ad oggi sono pari a circa 1,7 milioni di euro l’anno»” si riferisca in verità ad 1,7 miliardi di euro, altrimenti sottolineare di risparmiare meno di due milioni dopo averne messi a budget 160 (sempre che bastino) sarebbe davvero ridicolo.
Fermo restando che si tratta di una mossa politica dall’utilità quasi nulla, ignobile sul piano umano e discutibile su quello giuridico.
Temo che la differenza fra 56 milioni/anno e 160, permetta a “qualcuno” di intascarsi qualcosina ….
A pensar male si fa peccato, però ……
Chi controllerà cosa succederà all’interno di questi centri? A chi sarà affidata la gestione? Come effettivamente saranno organizzati? Verranno rispettati quanto meno i diritti umani? L’inquietudine prende il sopravvento ricordando tempi infausti della nostra umanità non poi così lontana. Il solo pensiero genera sofferenza.
800 milioni non sono quasi un miliardo, però.
La capacità dei governi italiani di utilizzare i soldi del contribuente per fare affari sporchi in paesi “sicuri” continua ad essere esemplare.