Hamas ha dichiarato ufficialmente che il suo leader Yahya Sinwar è morto in combattimento. Lo ha rivelato alla stampa l’alto funzionario Khalil Al-Hayya, aggiungendo che la sua morte non farà che rafforzare il gruppo e si trasformerà in una maledizione «per gli occupanti». Ha riferito inoltre che i 101 ostaggi ancora detenuti non saranno rilasciati finché «l’aggressione» non cesserà. La dichiarazione segue quella del funzionario Basem Naim, che aveva affermato che il gruppo «non può essere eliminato» con l’uccisione dei suoi leader e aggiungendo: «Hamas è un movimento di liberazione guidato da persone che cercano libertà e dignità, e questo non può essere eliminato».