L’attivista anti-caccia alle balene Paul Watson rimarrà ancora detenuto in Groenlandia almeno fino al 13 novembre. Lo ha dichiarato la polizia nazionale alla stampa statunitense, aggiungendo che nel frattempo la Danimarca sta decidendo se estradarlo in Giappone. Watson, di 73 anni, era stato arrestato dopo che, più di un decennio fa, il Giappone ha emesso un mandato di arresto internazionale nei suoi confronti, accusandolo di aver fatto irruzione in una nave giapponese nell’Oceano Antartico nel 2010, ostacolandone le attività e causando lesioni e danni materiali. «Continuiamo a lottare affinché il caso si concluda», ha riferito il suo avvocato, aggiungendo che presenterà ricorso contro la decisione intrapresa.