Respira lentamente e calma la mente: non è più solo un consiglio, ma scienza. È quanto emerge da un nuovo studio condotto da neuroscienziati del Salk Institute, il quale è stato sottoposto a revisione paritaria e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Neuroscience. I ricercatori hanno identificato il circuito cerebrale che collega il respiro volontario allo stato d’animo individuando un gruppo di cellule situate nella corteccia frontale e ciò, secondo gli autori, offre nuovi strumenti per controllare attacchi di panico, ansia e disturbo da stress post traumatico: «La nostra sc...
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Arriverà la Scienza, arriverà a “dimostrare” ciò che la pratica dello yoga fa da millenni per la salute umana. Arriverà anche a dimostrare che c’è un’anima oltre al corpo e che l’anima vive oltre la vita del corpo. Purtroppo si fa business con tutto, snaturando queste pratiche e abbassando la portata delle potenzialità che avrebbero, relegandole spesso ad una “ginnastica”. Lo vediamo cosa son diventati quasi tutti i centri yoga, centri benessere per ricchi dove si pensa anzitutto al business quindi tendendo ad eliminare gli abbonamenti annuali (più abbordabili) in favore dei mensili o addirittura delle lezioni singole, tutto gestito con un’app e infarcendo il calendario di continue novità, workshop, brevi sessioni aggiuntive, ovviamente tutte a pagamento aggiuntivo. Poi chi se ne frega se il praticante non ha una cultura alimentare e si ciba di prodotti industriali e animali a gogo’, se non studia o non vuol sapere nulal della filosofia che c’è dietro, non spetta a loro educarlo..vogliono dare al cliente ciò che lui chiede. Ma non è serio usare questi strumenti sacri, tramandati per millenni da grandi maestri e asceti per fare sostanzialmente del business. Ora questi signori, ottenuto l’imprimatur della Scienza, vogliono farci addirittura un farmaco e quindi un super-business con sicuri effetti collaterali per la salute. Cercano di dominare e assoggettare queste pratiche che invece sarebbe sufficiente studiare, imparare e poi praticare in autonomia per avere salute e forza fisica oltrechè mentale, liberandosi da un bel po’ di catene del mondo materiale, incluse la dipendenza dai farmaci.
Su queste cose, sperimentavo 65 anni fa’, se sapevo la buona notizia ve la davo allora!👏
Se non riuscite a collegare il ‘modello murino’ con la ‘pillola yoga’ allora hanno vinto questi Mengele in giacca e cravatta
È formidabile e triste vedere come gli Americani, di qualsiasi etnia, in tutte le azioni che compiono vedono come fine ultimo il “business”.
Il “respiro degli immortali” nel Kundalini Yoga.