L’Alleanza socialdemocratica islandese, forza politica di centro-sinistra, è diventato il primo partito in una elezione anticipata che ha spodestato la coalizione al potere degli ultimi sette anni. Come ha riportato l’emittente statale RUV, i socialdemocratici hanno infatti guadagnando 15 seggi sui 63 del parlamento, ottenendo il 20,8% dei voti.  Secondo si è piazzato il partito dell’Indipendenza del primo ministro Bjarni Benediktsson, alla guida dell’esecutivo uscente. Secondo questi dati, i socialdemocratici hanno raddoppiato il risultato elettorale del 2021, quando avevano sfiorato solo il 10%. La leader del partito, Kristrun Frostadottir, è ora tra i favoriti per diventare primo ministro.