Un tribunale belga ha condannato il Paese a risarcire cinque donne congolesi allontanate dalle madri da bambine, imputando al Belgio crimini contro l'umanità. Le donne, oggi settantenni, nate da madre congolese e padre belga, furono vittime di un «rapimento sistematico» attuato dallo Stato, che le sottrasse alle madri e le affidò a orfanotrofi cattolici. Questa pratica era particolarmente comune in epoca coloniale e coinvolse migliaia di bambini. La sentenza riconosce per la prima volta il Belgio responsabile di un crimine contro l'umanità in ambito coloniale, aprendo la strada a ulteriori ris...
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Grazie D.L.
E’ veramente una sentenza storica.
Speriamo che metta in discussione l’operato (per non dire tutti i crimini) dei vecchi e nuovi colonialisti.
Ed anche che metta in discussione l’operato delle pseudo-democrazie che non accettano le sentenze della Corte Internazionale di Giustizia.
Le povere donne, per una vita rubata, hanno richiesto solo 50.000 € ?
Vuol dire forse che il principio e l’etica contano qualcosa?
Straordinario!