Si accoda anche la Svizzera al quindicesimo pacchetto di sanzioni emanato dall’Unione Europea contro la Federazione Russa e i suoi alleati, per colpire la cosiddetta “flotta fantasma” russa che opererebbe per eludere le sanzioni occidentali imposte a Mosca contro il commercio di idrocarburi. L’annuncio è arrivato oggi, lunedì 23 dicembre, e giunge una settimana dopo l’emanazione del pacchetto europeo contro navi ed entitĂ russe e cinesi. Il governo svizzero ha elencato 54 persone e 30 aziende e organizzazioni, congelandone i beni a partire dal 24 dicembre e vietando i servizi a 52 navi. Alle persone sanzionate verrĂ impedito l’ingresso in Svizzera.