Francia e Romania hanno annunciato i due nuovi governi, i quali rispettivamente sembrano costruiti per bilanciare i moderati di destra e sinistra e garantire “stabilitĂ ed integrazione europea”. In Francia, il nuovo Primo ministro François Bayrou ha nominato i membri del suo governo confermandone sette da quello del suo predecessore e cercando di accontentare entrambe le parti moderate, con l’obiettivo di evitare mozioni di sfiducia. In Romania Marcel Ciolacu ha formato un governo che dovrebbe puntare a stabilitĂ e integrazione europea, con 240 voti favorevoli in Parlamento: la coalizione è guidata dal Partito Socialdemocratico, con otto ministeri, affiancato dal Partito Nazionale Liberale e dall’Alleanza Democratica degli Ungheresi in Romania.