Nel fine settimana, migliaia di persone si sono riversate in piazza a Podgorica e Cetinje, le maggiori cittĂ del Montenegro, per chiedere le dimissioni del ministro dell’Interno, Danilo Ĺ aranović, e del vice primo ministro per la Sicurezza e la Difesa, Aleksa BeÄŤić. Le proteste seguono una sparatoria avvenuta durante la notte di Capodanno a Cetinje, a tre anni dall’ultimo attacco dello stesso tipo. L’attentatore ha agito dopo lo scoppio di una rissa, uccidendo quattro persone nel locale per poi spostarsi e aprire il fuoco in altri tre luoghi, uccidendo altre otto persone.