Nella notte tra ieri e oggi, in Corea del Sud, una folla di sostenitori del presidente Yoon, sotto arresto con l’accusa di tradimento, si è radunata fuori dal tribunale dove si stava tenendo l’udienza contro di lui, assaltando l’edificio. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap, dei 44.000 manifestanti, alcuni sono riusciti a entrare nell’edificio, rompendo le finestre, distruggendo mobili e ingaggiando scontri con le forze dell’ordine. Dopo ore di protesta, il bilancio è di 89 arresti, decine di feriti, tra cui 9 agenti. Al termine dell’udienza, i giudici hanno prorogato l’arresto del presidente per altri 20 giorni.