lunedì 3 Febbraio 2025

Un sottomarino nucleare americano ha attraccato nel porto di Napoli

Nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio, nelle acque di fronte a Napoli, è comparso un sottomarino nucleare lungo circa 180 metri, battente bandiera degli Stati Uniti d’America, che ha colto di sorpresa turisti e cittadini che passeggiavano sul lungomare. L’arrivo del sottomarino è stato del tutto inaspettato e la visita si è svolta rapidamente e in totale segretezza, tanto che non se ne trova notizia in nessun luogo. Il caso, però, risulta particolarmente curioso, visto che una delibera emanata ai tempi dell’amministrazione de Magistris dichiarava il porto di Napoli “area denuclearizzata”. Questo provvedimento, di natura simbolica, mirava a vietare il transito e la sosta di navi, portaerei e sottomarini a propulsione nucleare o con carichi di armamenti nucleari nel porto di Napoli, ma dalla sua emanazione è stato violato più di una volta.

Il sottomarino nucleare statunitense è emerso dalle acque di via Caracciolo. L’arrivo in rada è stato improvviso e la Capitaneria di porto di Napoli è stata avvisata solo poco prima dello sbarco. Sembra che dal mezzo siano scese tre personalità militari importanti e che siano state sbarcate con urgenza due persone. Successivamente sarebbero stati imbarcati altri due militari di spessore, tra cui un ammiraglio, provenienti dalla base militare degli Stati Uniti d’America di Gricignano, in provincia di Caserta. Delle operazioni del sottomarino non si sa nient’altro , se non che sono durate qualche ora. A denunciare la sua presenza è stato l’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che in un post sui social ha ricordato che «quando ero sindaco approvammo una delibera in cui il porto di Napoli fu dichiarato denuclearizzato e interdetto alle navi con armi nucleari»; un «atto simbolico», sottolinea lui stesso, «ma forte e coraggioso», per provare, sostiene, «che le città possono costruire una diplomazia dal basso di pace alternativa alle politiche di guerra dei governi».

La delibera a cui fa riferimento De Magistris è la numero 609 del 23 settembre 2015. Con essa, il porto di Napoli veniva dichiarato “area denuclearizzata”, e venivano così interdetti la sosta e il transito a qualsiasi imbarcazione a propulsione nucleare o dotata di armamenti nucleari. Malgrado ciò, non è la prima volta che un mezzo nucleare statunitense arriva a Napoli: il 20 marzo 2018, il sottomarino nucleare statunitense USS John Warner sostò nella rada della città; successivamente, nell’aprile dello stesso anno, il veicolo militare partecipò all’attacco missilistico in Siria. Nel novembre 2022 fu la volta della portaerei militare americana H.W. Bush, qualche mese dopo, a maggio, della USS Harry S. Truman e, l’anno successivo, a marzo, della USS Florida, anch’esse portaerei.

[di Dario Lucisano]

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