Dopo l’annuncio che gli Stati Uniti avrebbero introdotto dazi contro i prodotti messicani e canadesi, i due Paesi americani hanno trovato un accordo con il presidente Trump per ritardare la loro entrata in vigore di un mese. Nei confronti della Cina, invece, non è stato previsto nessuno stop. Pechino stessa ha risposto imponendo tariffe aggiuntive su alcuni prodotti statunitensi a partire dal 10 febbraio. La Commissione per le tariffe doganali del Consiglio di Stato ha annunciato che verrĂ imposta una tariffa aggiuntiva del 15% su carbone e gas naturale liquefatto provenienti dagli Stati Uniti, mentre petrolio greggio, macchine agricole, automobili di grande cilindrata e camioncini saranno soggetti a una tariffa aggiuntiva del 10%.