Le giornaliste iraniane Elaheh Mohammadi e Niloofar Hamedi, le prime a denunciare le circostanze sospette della morte di Mahsa Amini nel 2022, sono state graziate dalla massima autorità giudiziaria dell'Iran. Entrambe erano state incarcerate con l'accusa di collaborazione con gli Stati Uniti, cospirazione contro la sicurezza dello Stato e propaganda contro la Repubblica Islamica.
Mahsa Amini, una giovane curdo-iraniana di 22 anni, era stata fermata a Teheran dalla polizia morale per non aver indossato correttamente l’hijab. Tre giorni dopo l’arresto, è morta in circostanze mai chiarite. Le aut...
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