Non si fermano gli attacchi del governo USA al presidente ucraino Zelensky. Dopo che Trump lo aveva definito un «comico dal successo modesto» e un «dittatore senza elezioni», a rincarare la dose arriva Elon Musk che lo ha accusato di essere a capo «di una gigantesca macchina della corruzione che si nutre dei cadaveri dei soldati ucraini». Mentre un articolo pubblicato sul quotidiano conservatore New York Post ha riportato il commendo di una fonte, definita vicina a Donald Trump, che ipotizza per Zelensky la possibilitĂ di un esilio in Francia. Rimane col cerino in mano l’Unione Europea, che prova a tenere la linea della solidarietĂ a Kiev annunciando l’esposizione della bandiera ucraina nelle sedi dell’europarlamento.