La Norvegia ha ufficialmente posto fine all’allevamento di animali per la produzione di pellicce. Sebbene il divieto fosse stato annunciato nel 2018, concedendo agli allevatori un periodo di transizione fino a febbraio 2025, il processo di chiusura degli ultimi allevamenti rimasti è ora sul punto di concludersi definitivamente. Con la cessazione delle attività, scompaiono quindi anche gli ultimi 200-250 allevamenti, che fino a oggi ospitavano circa 61.000 visoni e 150.000 volpi.
L’allevamento di pellicce in Norvegia ha una lunga storia, risalente agli inizi del XX secolo, quando il paese era u...
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Molto bene.
Ora bisognerebbe solo che l’opinione pubblica fosse altrettanto sensibile a questo stesso tipo di istanze anche quando derivano da situazioni non legate al superfluo come le pellicce ma correlate con i consumi di tutti i giorni come allevamenti per cibo latte e derivati eccetera eccetera
E bravi i Norvegesi. Forse hanno più paura del SARS-CoV-2 che è ( vedi il recente caso degli abbattimenti in Italia) spesso rinvenuto nei visoni d’allevamento. Infatti, come il Giappone, continuano a cacciare le balene e se ne sbattono delle regole internazionali.