Israele ha bloccato l’ingresso di tutti gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. La decisione arriva in risposta allo stallo creatosi durante i colloqui per la seconda fase della tregua, che prevede l’instaurazione di un cessate il fuoco permanente e il ritiro completo delle truppe israeliane. La seconda fase sarebbe dovuta iniziare oggi, domenica 2 marzo. Israele ha dichiarato di voler rimanere a Gaza e soprattutto nel corridoio di Philadelphi, che divide il sud della Striscia dall’Egitto; ha dunque proposto un ampliamento del cessate il fuoco temporaneo in cambio del rientro della metĂ degli ostaggi ancora nella Striscia. Hamas chiede di trovare un accordo per l’implementazione della seconda fase.