Un rapporto della Fondazione GIMBE denuncia una carenza di 5.575 medici di famiglia in 17 Regioni italiane, con le situazioni più critiche in Lombardia (-1.525), Veneto (-785) e Campania (-652). La riduzione del personale è aggravata dall’invecchiamento della popolazione e dal sovraccarico dei medici: oltre il 50% supera il limite di 1.500 assistiti, compromettendo la qualità delle cure. Il numero di borse di studio per la formazione è diminuito negli ultimi anni, mentre molti medici vanno in pensione prima dei 70 anni. Tra il 2019 e il 2023, il numero di medici di famiglia è calato del 12,8%, passando da 42.009 a 37.260 unità, con l’unica eccezione della Provincia autonoma di Bolzano.