Il contributo mensile del Reddito di Libertà, destinato alle donne vittime di violenza e in condizioni di povertà, passa da 400 a 500 euro per un anno. La misura è seguita dai centri antiviolenza o dai servizi sociali ed è stata definita da un decreto firmato il 2 dicembre e pubblicato nelle ultime ore in Gazzetta Ufficiale. Il fondo prevede 30 milioni di euro ripartiti fino al 2026 e, secondo il Dipartimento per le Pari Opportunità, è «volto a sostenere l’emancipazione economica delle donne che si trovano in situazioni di violenza e che intendono fuoriuscirne».