Calin Georgescu non sarĂ candidato alle presidenziali in Romania a maggio, dopo l’annullamento del primo turno di novembre che lo aveva visto vincitore. La Corte costituzionale ha infatti respinto all’unanimitĂ il suo ricorso contro l’esclusione decisa dall’Ufficio elettorale. Indagato per finanziamenti illeciti, il politico – considerato filorusso e di estrema destra – è anche accusato di aver creato un’organizzazione fascista. Georgescu aveva vinto a sorpresa le elezioni presidenziali di novembre, annullate poi dalla Corte Costituzionale per presunti sospetti di ingerenze russe sul voto.