I ribelli dell’M23 sostenuti dal Ruanda si sono ritirati dai colloqui di pace con il governo della Repubblica Democratica del Congo. Il portavoce del movimento, Lawrence Kanyuka, ha scritto su X che «certe istituzioni internazionali stanno deliberatamente lavorando per sabotare gli sforzi di pace nella Repubblica Democratica del Congo e rendere impossibili i colloqui tanto attesi», riferendosi alle sanzioni imposte dall’UE al capo del movimento ribelle e a militari e funzionari ruandesi. I negoziati si sarebbero dovuti tenere oggi a Luanda, capitale dell’Angola.