L’autoritĂ giudiziaria belga ha convalidato l’arresto di quattro lobbisti legati a Huawei che giovedì scorso sono stati fermati con l’accusa di aver corrotto ex e attuali parlamentari europei per favorire gli interessi della multinazionale cinese presso le istituzioni UE. Lo ha reso noto la Procura del Belgio, precisando che nei loro confronti sono contestati i reati di «corruzione attiva e organizzazione criminale». Nel frattempo, rimane dietro le sbarre il principale indagato nell’inchiesta, l’italo-belga Valerio Ottati, mentre un quinto lobbista – un consulente italiano di Huawei – è stato rilasciato con condizioni.