venerdì 18 Aprile 2025

Val di Non: il caso del data center nella montagna, di cui non si sa quasi nulla

Nella valle delle mele, dove i filari ordinati disegnano il paesaggio, stanno sorgendo le fondamenta di un'infrastruttura simbolo della contemporaneità tecnologica: un enorme centro per l'archiviazione, l'elaborazione e la gestione dei dati digitali. Succede in Val di Non, nel cuore del Trentino, all'interno della miniera ancora attiva di San Romedio. Il progetto si chiama Intacture e viene presentato come un'infrastruttura all'avanguardia, capace di fondere natura e tecnologia in un equilibrio virtuoso. Un data center «green», così viene definito, proprio per la sua collocazione geologica e a...

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8 Commenti

  1. “Un luogo che di naturale conserva più il nome che l’essenza”. Ma scusami cara Francesca. Ma tu sei davvero convinta che per alimentare il mercato basti qualche orto ben curato? Perché ci sono muri di cemento e teli antigrandine vuol dire che la coltivazione non è naturale? O forse perché i meli sono piantati su una linea troppo diritta? Mi chiedo perché bisogna a tutti i costi demonizzare tutto quello che fa l’uomo. Allora aspettiamo che crescano spontaneamente e vediamo quanti umani riusciremo a sfamare…

  2. Per me questi dirigenti di società pubbliche e private sono poco furbi. Giusto che vengano contestati, vigliacchi che impediscono alla popolazione locale di partecipare, basterebbe coinvolgerla, ad esempio con il calore da smaltire creare una grande centrale termica che fornisce energia termica gratuita alle case dei residenti in loco. Oppure energia elettrica gratis a quelli che abitano in val di non. Con questi accorgimenti filerebbe tutto liscio, ma invece alla fine la prepotenza e l’avidità, la fanno da padrona. Chi troppo vuole nulla stringe!

  3. emblema del paesaggio antropico? forso è un poco esagerato, certo si tratta di agricoltura intensiva che può e deve essere migliorata pero la definizione emblema del paesaggio antropico la riserverei per i chilometri ininterrotti di capannoni di tante zone dìItalia, in primis Lombardia e Veneto. Poi sulla necessità di limitare i datacenter ed informare la poolazione pienamente d’accordo.

  4. Ho attraversato l’ alta Val di Non due anni fa da est ad ovest e da nord a sud, per visitare lo splendido lago di Tovel. Un polentone collinare con una monocoltura di “melinde” che mi ha lasciato sconcertato. ( Non che le mele del Südtirol o quelle polacche siano migliori…) Qui di naturale non c’è nulla ed immagino che i consumi di H2O per produrre un avatar sintetico di mela con caratteristiche nutrizionali pari a zero sia di molto inferiore…

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