Almeno 143 persone sono morte, mentre decine di altre risultano disperse, dopo che, negli scorsi giorni, un’imbarcazione ha preso fuoco sul fiume Congo, nel nord-ovest della Repubblica democratica del Congo martedì scorso. Lo ha reso noto stamane Joseph Lokondo, funzionario del dipartimento civile, affermando che «il bilancio delle vittime è ancora provvisorio» e che «alcune sono morte per ustioni, altre per annegamento». Durante la navigazione «sembra che una donna abbia acceso la brace per cucinare: il combustibile, che si trovava lì vicino, è esploso, uccidendo molte donne e i bambini a bordo», ha riferito il funzionario.