La Repubblica Democratica del Congo ha sospeso il partito politico dell’ex presidente Joseph Kabila e ne ha ordinato il sequestro dei beni, accusandolo di alto tradimento. L’ordine arriva dal ministero dell’Interno del Paese, che ha dichiarato che il partito di Kabila è stato sospeso per presunti legami con i ribelli dell’M23. Da quello che comunica il ministero, i pubblici ministeri hanno ricevuto l’ordine di aprire un procedimento contro di lui e altri leader del partit, ma, oltre al capo di imputazione, non sono stati forniti dettagli sulle accuse. Kabila non ha ancora risposto alle accuse.