È stata sviluppata una nuova tecnologia basata sull’ossido di grafene e sul polisulfone che promette di rivoluzionare in futuro il trattamento dell’acqua potabile, in quanto sarebbe in grado di rimuovere contaminanti emergenti come PFAS, antibiotici echinolonici e piombo. È quanto emerge dal lavoro condotto da un team di ricercatori italiani del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), dettagliato in un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria e pubblicato sulla rivista scientifica Nature. Dopo anni di progettazione e collaborazione con una azienda italiana specializzata nella filtrazion...
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Bene aver trovato la “medicina” per i “sintomi” (forse), sperando non sia una scusa per tralasciarne le cause.
Speriamo sia tutto confermato e diventi accessibile all’uso comune.