Il Parlamento ungherese ha approvato l’uscita del Paese dalla Corte Penale Internazionale. La notizia è stata data dal ministro degli Esteri PĂ©ter SzijjártĂł, che ha scritto che con questa decisione, l’Ungheria «rifiuta di essere parte di una istituzione politicizzata che ha perso la sua imparzialitĂ e la sua credibilità ». La decisione di uscire dalla CPI era stata annunciata lo scorso 3 aprile, durante una visita al Paese da parte del premier israeliano Netanyahu, sotto mandato di arresto dalla CPI. Netanyahu era stato invitato nel Paese dallo stesso Orbán, e le autoritĂ si sono rifiutate di arrestarlo nonostante fossero ancora formalmente tenute a farlo.