Sono 3 i fermi nell’inchiesta della Procura di Verbania sull’incidente della funivia Stresa-Mottarone, nel quale sono morte 14 persone. Si tratta del proprietario della Ferrovie del Mottarone, dell’ingegnere direttore del servizio, e del capo operativo del servizio. Secondo il procuratore della Repubblica di Verbania, questi ultimi hanno commesso un «gesto materialmente consapevole». Infatti, sulla cabina è stata messa la “forchetta” (il dispositivo che permette di disattivare il freno) e non è stata rimossa. Dunque, i tre individui sono accusati di: omicidio colposo plurimo, disastro colposo, rimozione degli strumenti atti a prevenire gli infortuni aggravato dal disastro e lesioni gravissime.