Nestlé e Cargill non possono essere citati in giudizio per la schiavitù infantile utilizzata nelle piantagioni africane del cacao che utilizzano per i loro prodotti. La decisione è della Corte Suprema degli Stati Uniti che invece non si è espressa sulla possibilità di utilizzare l’Alien Tort Statute, una legge del XVIII secolo che prevede la responsabilità di aziende USA su abusi sul lavoro commessi nelle loro filiere di approvvigionamento all’estero.